LESSICO RESISTENTE

La Poesia visiva e la critica alla società dell’immagine

In un dialogo con Lamberto Pignotti

di Antonio Cecere

Questo libro è il risultato di un lungo dialogo, di un percorso di studi e confronti nati all’interno del collettivo di studiosi di Filosofia in Movimento, della Galleria d’Arte Contemporanea CONTACT, Rai Cultura e dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”. Secondo il metodo di studio portato avanti da questo collettivo, il pensiero critico deve vivere la complessità delle esperienze umane per decostruirne alla radice le storture. Non vi può essere critica filosofica o artistica nell’isolamento del singolo studioso o nello specialismo autoreferenziale. La posizione, inequivocabile, degli autori non è «apocalittica» né pessimistica; la fiducia nei mezzi tecnologici e nelle loro virtù, in assoluto positive, non è messa in discussione. Si discutono invece le pratiche e le politiche a cui questi mezzi vengono piegati e i soggetti che e ne fanno uso. E abuso. Il proposito è dichiaratamente critico: la società dell’immagine o, a ben vedere, delle immagini al plurale è il bersaglio dell’analisi. Un filosofo e un artista eminente della neoavanguardia italiana dialogano sul tema-chiave che sta al cuore di quel paradosso: la superfetazione e l’autonomizzazione delle immagini ha provocato progressivamente una diminuzione o distruzione del senso delle cose. La parola (logos) è divenuta sempre più schiava della produzione stereotipata e standardizzata delle immagini che vengono diffuse (ad arte) nel cyberspazio, il cui linguaggio è oramai governato integralmente dagli interessi del potere economico-finanziario del neocapitalismo globalizzato (dalla Prefazione di P. Quintili).

Con Contenuto digitale per download e accesso on line

Antonio Cecere (Piacenza 1967) è un Philosophe, secondo la più radicale concezione del termine. Studioso dell’illuminismo francese è inserito nel gruppo di ricerca, guidato da Paolo Quintili, presso l’Università di Roma “Tor Vergata” per la riedizione critica delle voci diderottiane dell’Encyclopédie. Tra i fondatori del collettivo di ricerca Filosofia in Movimento, è autore di saggi e articoli che hanno come tema il rapporto fra politica e religione nello spazio pubblico.
Tra questi: La comunità globale è una società senza sacro (le religioni fuori dallo spazio pubblico) (2017); con Antonio Coratti, Lumi sul Mediterraneo (2019) un testo collettivo di riflessione fra filosofi magrebini ed europei su Religione, politica e diritto nel Mediterraneo.

AutoreAntonio Cecere
EDITOREEdizione Kappabit
ANNO2019
ISBN9788894361872