Napoli, Casa Morra. Archivi d’Arte Contemporanea: “Millenanni Terzo Anno Henri Chopin. Visiva Utopia”
a cura di Giovanni Fontana, Giuseppe Morra e Patrizio Peterlini
Dal 9 aprile al 31 luglio 2024
In occasione del Terzo Anno di Millenanni, La Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, in collaborazione con la Fondazione Morra, nell’ambito del Progetto XXI, inaugura il 9 aprile 2024 il percorso espositivo “Henri Chopin. Visiva Utopia”.
Artista di notevole sperimentazione progettuale nel campo d’azione della neoavanguardia internazionale, Henri Chopin (Parigi, 1922 – Londra, 2008) introduce il suo percorso nella grande parentesi creativa della “poesia concreta”. Nel panorama delle ricerche verbo-visuali del secondo dopoguerra, Chopin si inserisce a pieno titolo come figura di rilievo rispetto alla specifica corrente della “poesia sonora”, sebbene il suo percorso non possa racchiudersi in una singola esperienza. Audio-poèmes, registrazioni vocali su magnetofono di deformazione e distorsione della voce, dactylo-poèmes, esercizi tipografici e di esplorazione dello scheletro formale della parola, ma anche esperienze di performance art, scrittura editoriale e pamphlettistica, regia cinematografica, scrittura teorica e teatrale. Henri Chopin corrompe ogni modalità prescrittiva nella sua pratica di vita, e procede in una ricerca orizzontale rispetto ai campi del lessico, dell’acustica e della grammatica, spezzando le relazioni automatiche che vi sono fra essi. La parola è al grado zero, la voce recupera il suo corpo sonoro, favorendo la parte significante rispetto a quella semantica. La sensorialità prevale sul senso relazionale del verbo.
Il percorso espositivo non è esclusivo all’osservazione della figura di Chopin, ma si organizza come un simposio tra figure convergenti, ma non omologate, rispetto alle neoavanguardie. Paul de Vree e Bernard Heidsieck, vicini a Chopin e altrettanto associati all’esperienza della poésie sonore, sono presenti in mostra; assieme ad essi, compaiono i nomi più rappresentativi della stagione della poesia visiva in Italia: Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Arrigo Lora Totino, Ugo Carrega, Stelio Maria Martini, Luigi Tola, Rodolfo Vitone, Michele Perfetti, Luciano Caruso e Giovanni Fontana.
Nel corso delle giornate del 9, 10 ed 11 aprile, Henri Chopin. Visiva Utopia sarà supportata dagli interventi dei curatori della mostra Giovanni Fontana e Patrizio Peterlini, di Angela Tecce, Presidente Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, di Eva Elisa Fabbris, Direttrice Museo Madre, di Cecilia Bello Minciacchi, Docente in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” di Barbara Meazzi, Docente di Letteratura e Civilità italiane del XX secolo presso l’Università di Nizza, di Domenico Mennillo, Curatore scientifico degli Archivi Fondazione Morra, di Girolamo De Simone, musicista e agitatore culturale, dell’artista sonoro Domenico Napolitano (SEC_), di Mario Franco, Critico cinematografico e creatore dell’Archivio omonimo all’interno della Fondazione, e di Barbara Anceschi, grecista e Direttrice editoriale delle edizioni del Verri. Parallelamente, le lectiones critiche saranno accompagnate dalle performance del duo Acchiappashpirt (Jonida Prifti e Stefano Di Trapani), Umberto Petrin.
La Fondazione Morra intende porsi come soggetto di connessione, ricucendo esperienze parallele e prefigurando possibili percorsi di ricerca per il futuro.